martedì 24 giugno 2014

Minerva: un progetto degli USA  per neutralizzare i movimenti sociali ( meta del Pentagono eliminare le lotte di massa nel mondo).



Le Università degli Stati Uniti  collaborano oggi con il Pentagono mediante il Progetto Minerva, un’iniziativa che studia la dinamica dei movimenti sociali in tutto il mondo, con l’ obiettivo dei neutralizzarli e sradicarli.
Come la polemica  Agenzia di Sicurezza Nazionale (NSA), coinvolta in una scandalo a livello mondiale, il progetti considera il mondo come un territorio nemico, che è necessario neutralizzare,  segnala nel suo sito digitale blackagendareport.com
Con Minerva, dal  2008, le autorità  militari nordamericane pretendono di studiare come le persone entrano nei movimenti contro l’egemonia, per distruggere l’ordine stabilito con azioni di disobbedienza civile.
In questo senso s’incornicia la ricerca degli studi sul terrorismo, nei quali gli esseri umanai che partecipano a movimenti sociali sono considerati “contagiati da vettori che propagano una malattia”, segnala la fonte.
Per il Pentagono  sono nemici  suscettibili di detenzione coloro che si oppongono alla politica militare statunitense nel mondo e al sistema di giustizia repressivo e razzista, o alla concentrazione delle ricchezza nell’uno per cento della popolazione, come denuncia il movimento degli  attivisti Occupy Wall Street, si legge.
Con il Progetto Minerva, il Dipartimento della Difesa ha pagati gli investigatori dell’ Università Cornell, a New York, per sapere quando i movimento sociali  raggiungono una massa critica di persone, un punto d’inflessione in cui si trasformano in una minaccia per i poteri  di fatto.
L’Università di Washington analizza i movimenti a grande scala che coinvolgono più di mille partecipanti in 58 paesi, con il fine di capire perchè queste persone mantengono i loro movimenti in marcia, dettaglia la pubblicazione digitale.
Il Governo degli Stati Uniti “annusa” le comunicazioni telefoniche e per internet a scala globale, mentre studia “gli indici dei gruppi umani” per attaccare “i possibili vettori  di resistenza” che devono essere identificati e sradicati per prevenire contagi simili in altre società e a livello interno.
(Prensa Latina/ Traduzione GM – Granma Int.) 
 

Immagine da internet inserita da amministratore Blog 

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