L'Avana, 22
set (Prensa Latina) Lo scrittore canadese Stephen Kimber ha dedicato oggi a tre
dei Cinque cubani ancora imprigionati negli Stati Uniti il premio Evelyn
Richardson 2014 concesso al suo libro su questa storia.
“Io mi sentii specialmente soddisfatto che il
comitato di selezione scegliesse un libro sul caso dei Cinque cubani, un tema
che è ancora molto poco conosciuto in Canada”, ha spiegato l'autore via
elettronica a Prensa Latina, confermando la notizia.
What Lies
Across the Water: The Real Story of the Cuban Five (Quello che c'è dall'altro
lato del mare, la vera storia dei Cinque cubani) ha vinto il premio tra i
nominati alla migliore opera di non finction pubblicata nel suo paese nel 2013.
E’ stato molto gratificante, ha segnalato Kimber risaltando la qualità dell'altro
finalista.
Ha ricordato che incominciò ad investigare sui Cinque
semplicemente come un giornalista, che si era imbattuto in una storia
interessante.
Ma quanto più conosceva, più notava che questa era
anche la storia di un'ingiustizia, ha confessato Kimber, professore di
giornalismo dell'Università King ad Halifax ed autore di altri nove
libri.
Col tempo, mi sono trasformato in un difensore di questa
causa ed è per questo motivo che ho dedicato il premio ad Antonio Guerrero,
Ramon Labañino e Gerardo Hernandez, i tre antiterroristi cubani che rimangono
ancora in prigioni statunitensi 16 anni dopo il loro arresto a Miami.
L'opera è il risultato di una ricerca minuziosa, che ha portato Kimber
a studiare più di 20 mila pagine dei verbali del tribunale ed altre migliaia di
documenti legali.
Il premio Richardson, anche conosciuto come
Premio Non di Finction Memorial Evelyn Richardson, si è presentato per la prima
volta nel 1978 e viene concesso annualmente dalla Federazione di Scrittori della
Nuova Scozia.
Ig/dfm