venerdì 8 agosto 2014

Giovani dell’America Latina hanno denunciato la sovversione contro Cuba



Giovani dell’America Latina hanno denunciato le operazioni sovversive degli Stati Uniti contro Cuba, rivelate nuovamente dall’agenzia di stampa nordamericana Associated Press (AP), ed hanno fortemente criticato coloro che fanno gioco a questa politica indirizzata a destabilizzare la Rivoluzione.
AIN
Giovani dell’America Latina hanno denunciato le operazioni sovversive degli Stati Uniti contro Cuba, rivelate nuovamente dall’agenzia di stampa nordamericana Associated Press (AP), ed hanno fortemente criticato coloro che fanno gioco a questa politica indirizzata a destabilizzare la Rivoluzione.
Il nicaraguense Ricardo A. Cabrera, di 26 anni, laureato in Elettromedicina nell’Università di Matanzas ,  ha condannato questa manovra organizzata dal governo degli Stati Uniti, che ha coinvolto giovani del continente reclutati per sovvertire l’ordine interno in Cuba, e ha detto alla AIN che i giovani latino americani devono difendere la solidarietà tra i popoli e non implicarsi in manovre che si utilizzano costantemente per intaccare l’unità tra le nazioni. Cuba trasmette esempi di solidarietà, fraternità e spirito di lotta, per cui è  una vera aberrazione pagare altri per sovvertire questi valori.
“Io non mi presterei mai ad una cosa così indecorosa”, ha considerato il giovane che tornerà al suo apese con capacità e strumenti pratico-accademici per promulgare umanesimo.
Vivianna Naranjo, dottoressa dell’Ecuador in Medicina Generale Integrale (MGI), ha commentato che sono otto anni che studia nell’Isola e ringrazia per la sua formazione come professionista ed essere umano.
“Lavorare con professionalità e pazienza è indispensabile per giungere alla gente di queste comunità ed offrire una miglior attenzione”, ha assicurato Vivianna che ha detto di sentirsi soddisfatta di fronte all’esperienza fatta lontano dal suo paese,  ma che desidera ritornare per appoggiare il nascente programma di attenzione della salute.
Evelyn Cevallos, anche lei residente ecuadoriana del MGI, ha detto che è stata una sorpresa sapere attraverso i media che dei giovani di varie nazioni latino americane sono stati implicati nel progetto sovversivo dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID).
Questa ragazza di 25 anni ha considerato che nonostante i programmi che si organizzano e finanziano contro Cuba, il sistema sociale dimostra la sua validità con le migliaia di giovani che studiano medicina per poi tornare al loro paese e avere impatti positivi nelle comunità di diseredati.
Un’investigazione dell’ agenzia AP ha rivelato di recente che il governo di Barack Obama ha utilizzato giovani latinoamericani come agenti segreti per identificare persone soprattutto nel settore giovanile, da utilizzare per la promozione di cambi politici in Cuba, un altro dei tanti progetti di sovversione contro la nazione dei Caraibi che è stato frustrato. (Traduzione GM - Granma Int.)

Da Granma in Italiano

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